Vigilessa ferita, municipale di Salerno chiede armi

©ChiccoDodiFC

È ormai sorpassata la richiesta di pistole elettriche resa nota un mese fa: i vigili di Salerno chiedono le armi.

Dopo il ferimento di un’agente di polizia municipale nel corso di una rissa tra egiziani, i vigili di Salerno chiedono le armi.
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Alla fine di settembre fu chiesta una pistola elettrica: dopo il ferimento di una giovane agente di polizia municipale nel corso di una rissa tra tre egiziani, i vigili di Salerno tornano alla carica chiedendo stavolta l’assegnazione delle armi. Dal sindacato Csa Fiadel fanno sapere che è inaccettabile permettere che “davanti a una spirale di violenza inaudita come quella che si sta registrando a Salerno, i vigili urbani vadano in giro disarmati e con delle semplici pettorine addosso, perché le nuove divise non sono arrivate”. Nel 2007 Vincenzo De Luca dotò di manganello gli agenti di polizia municipale di Salerno; ora i vigili chiedono al primo cittadino Enzo Napoli di consegnare loro non più solo una pistola elettrica, come un mese fa, ma un’arma vera e propria.

Dalla propria pagina Facebook il consigliere Antonio Cammarota (La nostra libertà – Progetto Salerno) ritiene urgente che l’amministrazione affronti la questione sicurezza, «perché la città è fuori controllo» e «per evitare la scorciatoia della deriva razzista ma anche della strumentalizzazione di qualche improbabile paladino dei diritti civili, quando invece basta distinguere chi rispetta le leggi e chi no».