Visori termici kazaki per la Turchia

Visori termici kazaki
Archivio Shutterstock / esfera

L’esercito turco ha acquistato Python per 5,8 milioni di dollari: i nuovi visori termici in dotazione sono realizzati dalla Kazakhstan Aselsan Engineering

Visori termici kazaki per la Turchia
Archivio Shutterstock / esfera

Vengono dall’ex Unione Sovietica i nuovi visori termici in dotazione all’esercito turco. I Python sono infatti prodotti dalla Kazakhstan Aselsan Engineering. L’azienda, di proprietà sia turca sia kazaka, ha sede in Kazakistan sin dal 2014, anno della sua apertura.
Il valore totale della commessa di attesta sui 5.800.000 dollari americani.

Visori termici non intrusivi

Un po’ più largo dei visori termici europei e statunitensi, il Python può essere agganciato a un copricapo non intrusivo. È facile poi posizionare il tutto sull’elmetto in dotazione ai soldati. Si pensa che così gli sniper potranno sparare con accuratezza sempre maggiore. E senza neppure dover alzare la testa sopra la copertura.

I numeri del Python

Risoluzione: 384×288 pixel
Ingrandimento: 3x
Angolo di copertura: 9°x6.75°
Distanza minima di messa a fuoco: 20 metri
Peso: 1,7 kg.