Nel corso della Sig Next la Sig Sauer ha presentato due nuovi allestimenti della P320 Max, la pistola semiautomatica sportiva sviluppata in collaborazione con Max Michel.
Una, la Sxg, il fusto ce l’ha in acciaio inossidabile, l’altra, la 2.0, in polimero infuso di polvere di tungsteno con impugnatura Hogue Wrapter: sono due i nuovi allestimenti della P320 Max, la pistola semiautomatica striker fired sviluppata in collaborazione con Max Michel (fu campione del mondo Ipsc Open nel 2014, lo è stato sette volte nella Steel challenge), che la Sig Sauer ha presentato nel corso della Sig Next, l’occasione in cui ha svelato anche la government bifilare P211 Gto.
Si tratta di una pistola sportiva full size (209,5 millimetri la lunghezza complessiva; il peso oscilla tra i 1.235 grammi della polimerica e i 1420 della controparte) costruita lungo una canna bull match di 5” (127 millimetri), in acciaio al carbonio.
Sul carrello, in acciaio inossidabile con finitura nitron, spiccano speciali tagli di presa anteriori, posteriori e superiori. È esteso il pulsante per lo sgancio del caricatore, che ospita 10 o 21 colpi calibro 9×19 mm; scheletrizzato infine il grilletto flat, con scatto tipo match.
La P320 Max non ha mire metalliche: si tratta, infatti, d’una pistola optic ready, dotata di serie d’un micro dot Sig Romeo3 Max di 6 Moa.
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