Sig Sauer torna a collaborare con Flux Defense: la P365 si fa Pdw

Sig Sauer torna a collaborare con Flux Defense la P365 si fa Pdw

La Sig Sauer ha presentato la P365 Flux, caratterizzata «dalla rapidità d’una pistola combinata con la stabilità d’una carabina».

La mossa è la stessa che aveva caratterizzato una delle tante trasformazioni della P320, forse la più insolita: rinnovando la collaborazione con la Flux Defense, che mette a disposizione lo chassis tattico in polimero con calcio a stampella ripiegabile, la Sig Sauer ha trasformato la pistola semiautomatica P365 in una Pdw imbracciabile.

Caratterizzata dal funzionamento striker fired, col calcio esteso al massimo la P365 Flux misura 486 millimetri, cui corrisponde un peso di 1.395 grammi; la canna match, in acciaio al carbonio (acciaio inossidabile invece, con finitura nitron, per il fusto e la fire control unit), è lunga 6”, ossia 152 millimetri.

Di serie sono disponibili caricatori da 17, 21 o 25 colpi calibro 9×19 mm; uno, di ricambio (e sganciandolo si sgancia anche quello principale, per velocizzare l’operazione di sostituzione), si può alloggiare nel rest al quale s’appoggia la mano debole.

Completata da sicura manuale, grilletto flat e slitta Picatinny 1913, la P365 Flux è un’arma optic ready: dunque si può installare rapidamente il red dot da usare in alternativa alle mire diurne-notturne XRay3.

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