Al fianco delle Glock, nella classifica delle armi corte più vendute in America entrano la Canik Mete Mc9 Prime e la Smith & Wesson Bodyguard 2.0.
Anche se in contrazione, per gli americani il mercato delle armi corte resta quello più appetibile, visto che vale il 58% di tutto il settore: dunque sarebbe sbagliato sottovalutare la notizia che, rispetto a quella del primo trimestre, nella classifica delle pistole semiautomatiche più vendute nel secondo trimestre 2025 (dati diffusi dall’osservatorio Nasgw) cambiano ben due nomi, che tentano di ammorbidire la prevalenza della Glock, comunque ancora al comando sia per posizioni sia per presenze.
In testa rimane, infatti, la G43X; i due allestimenti della G19 Gen5 (uno dei due, quello più venduto, è il Mos) perdono però una posizione ciascuno: al secondo posto entra la turca Canik Mete Mc9 Prime, una delle due novità insieme alla Smith & Wesson Bodyguard 2.0, quinta; dunque dai primi cinque posti escono sia la Glock G19X sia la Sig Sauer P365 Macro X-Series.
Nei revolver, che valgono appena il 12% del sottoinsieme delle armi corte (84% invece le pistole semiautomatiche), si assiste a un monopolio quasi totale della Colt (due varianti del Python, primo e quarto; secondo l’Anaconda; quinto il Kodiak) interrotto anche stavolta dalla Smith & Wesson, che al terzo posto piazza, per quanto recentemente uscito di produzione, il Performance Center Pro Series Model 686 Ssr.
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