Senza compromessi: Zeiss Victory V8 2,8-20×56

Senza compromessi: Zeiss Victory V8 2,8-20x56

 L’alto di gamma dei cannocchiali Zeiss unisce un’eccellente qualità ottica a prestazioni meccaniche straordinarie. Sono numerosi i benefit tecnologici che lo pongono tra i prodotti di riferimento sul mercato. Abbiamo provato l’allestimento più versatile

Senza compromessi: Zeiss Victory V8 2,8-20x56

Il settore delle ottiche, come è noto, si avvantaggia in maniera significativa del progresso tecnologico che passa dall’impiego di tecniche produttive in grado di fornire tolleranze sempre inferiori, dai più recenti studi sui materiali, dalla produzione di cristalli e di trattamenti che enfatizzano la trasmissione luminosa all’interno dei dispositivi ottici. Di conseguenza, tutti i costruttori di ottiche continuano a rinnovare la propria offerta commerciale con una velocità paragonabile a quella di chi produce elettronica. Oggetto di questa recensione, effettuata sul campo a caccia in Germania e proseguita con una prova statica, è un cannocchiale top della gamma Zeiss, appartenente alla serie Victory V8 composta da quattro modelli con un rapporto di ingrandimento superiore a 7x. In questa occasione abbiamo scelto di mettere alla prova l’allestimento 2,8-20x.

Immagini nitide in condizione di illuminazione critica

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Le tre poderose torrette degli Zeiss Victory V8 hanno un diametro di 35 millimetri, così da essere facilmente manovrabili anche indossando guanti spessi

Come tutti i cannocchiali della serie Victory V8, anche quello in esame si avvale dei migliori ritrovati tecnologici offerti dal produttore tedesco. Su tutto, svettano le lenti Schott Ht con trattamenti Fl e LotuTec che forniscono immagini nitide, brillanti, prive di aberrazioni cromatiche in qualsiasi condizione d’utilizzo. La qualità dei trattamenti superficiali permette un valore di trasmissione della luce pari al 92% reale, rendendo l’ottica perfettamente utilizzabile in condizioni di illuminazione critica.

Prestazioni superiori

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Sull’oculare sono disposte la ghiera di regolazione diottrica, il pulsante di accensione del circuito elettronico del dot e la ghiera che consente la regolazione dell’intensità del punto luminoso

La parte meccanica dello strumento si basa su un telaio stagno, ovviamente riempito di gas inerte per evitare l’appannamento in caso di shock termico, con tubo centrale da 36 millimetri, la nuova frontiera battuta dai costruttori di strumenti premium.

Questa caratteristica offre prestazioni ottiche superiori ai cannocchiali con tubo da 30 millimetri, con uno svantaggio ponderale di poche decine di grammi.

Il reticolo adottato sul secondo piano focale è l’ormai classico numero 60 con dot centrale illuminato; la sua accensione è comandata dal pulsante posizionato sopra la campana dell’oculare e la regolazione dell’intensità è regolabile senza soluzione di continuità ruotando la ghiera che lo circonda. Opportuni circuiti elettronici provvedono allo spegnimento del sistema dopo tre ore di inutilizzo, mentre un sensore di movimento porta automaticamente i circuiti in stand-by con arma inclinata verso il basso, verso l’alto o appoggiata su un fianco. Non appena il sensore rileva un movimento, il punto viene acceso all’intensità impostata precedentemente.

 

Semplicità è qualità

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Svitando la ghiera posta sulla torretta dell’alzo (ma lo stesso vale per quella della deriva) si può rimuovere e sostituire l’anello che sta alla base del sistema balistico Asv

L’ottica provata montava la torretta balistica Asv in versione Lr (Long Range), un sistema in grado di fornire indicazioni visive immediatamente interpretabili sulla caduta del proiettile per distanze fino a 600 metri, quindi ben oltre il limite per un impiego venatorio consapevole. Per raggiungere questo risultato, Zeiss fornisce il cannocchiale di nove anelli in grado di emulare con ottima approssimazione il comportamento balistico della maggior parte dei calibri e dei caricamenti commerciali.

Gli anelli forniti con la torretta Asv Long Range sono 9. In questa immagine sono evidenziati quelli agli estremi del sistema
Gli anelli forniti con la torretta Asv Long Range sono 9. In questa immagine sono evidenziati quelli agli estremi del sistema

Sfruttando la semplice tabella balistica fornita a corredo e confrontandola con i dati della cartuccia impiegata dichiarati dal produttore, l’acquirente potrà scegliere l’anello balistico più appropriato alla sua arma e montarlo sulla torretta. La procedura è estremamente semplice, richiede inizialmente l’asportazione della ghiera a vite della torretta stessa, operazione che si può completare comodamente a mani nude, e la successiva estrazione della ghiera zigrinata di regolazione e dell’anello balistico. Una volta azzerata l’arma a 100 metri e collocato il riferimento “1” dell’anello corretto con lo zero della torretta, il tiratore potrà selezionare la corretta indicazione della distanza del bersaglio, fornita da un telemetro, e sparare con la certezza di un tiro preciso ruotando il registro in maniera convenzionale. È presente un sistema di blocco per evitare rotazioni involontarie. Da notare che la regolazione avviene a passi di un terzo di Moa per ciascun click, particolare estremamente utile soprattutto alle lunghe distanze.

Prestazioni balistiche personalizzabili

I nove anelli, come scritto, coprono praticamente tutte le esigenze del cacciatore moderno; ma chi avesse necessità particolari potrà sfruttare un tradizionale anello da 100 click fornito in dotazione oppure contattare il produttore, che è in grado di predisporre anelli personalizzati alle prestazioni balistiche dell’arma dell’acquirente anche oltre i 600 metri. Le operazioni di azzeramento sono veramente banali e non richiedono strumenti o procedure complesse; solo chi volesse annullare o ripristinare i click sotto al valore d’azzeramento dovrà rimuovere il tappo superiore della torretta e lavorare sui perni di battuta presenti al suo interno. Ma anche in questo caso l’operazione è decisamente semplice.

Per concludere vanno menzionati i comandi, molto fluidi nell’impiego, per la regolazione della parallasse e del difetto diottrico. Nel primo caso è presente un indice di riferimento a 100 metri (il cannocchiale è comunque esente da difetto di parallasse per distanze superiori a 50 metri), nel secondo è possibile procedere alla registrazione nell’intervallo compreso tra -3,5 e + 2 diottrie.

 

Zeiss scheda tecnica

SCHEDA TECNICA Zeiss Victory V8 2,8-20×56

Produttore: Zeiss, www.zeiss.it
Importatore: Bignami, tel. 0471 803000, www.bignami.it
Modello: Victory V8
Ingrandimento: 2,8-20x
Diametro obiettivo: 56 mm
Diametro pupilla d’uscita: 9,9-2,8 mm
Reticolo: 60 illuminato
Campo visivo (a 100 metri): 15,5-2,1 metri
Peso: 830 grammi
Lunghezza: 350 mm
Diametro tubo centrale: 36 mm
Prezzo: 3.380 euro

da Cacciare a palla 07/2016 di Matteo Brogi