I visori termici binoculari Pulsar Accolade distribuiti in Italia da Adinolfi

visori termici binoculari pulsar accolade

I visori termici binoculari Pulsar Accolade sono disponibili in due versioni, XQ 38 e XQ50, alto di gamma.

visori termici binoculari pulsar accoladeCacciatori impegnati nel controllo, escursionisti, professionisti della security e delle operazioni di soccorso: è sterminata la platea di coloro a cui sono destinati i visori termici binoculari Pulsar Accolade. Adinolfi, importatore e distributore del marchio per l’Italia, ha ufficializzato l’arrivo di questi dispositivi nel nostro Paese. La novità è chiaramente rappresentata dalla visione binoculare, che rende meno faticoso l’utilizzo prolungato e più naturale l’osservazione. Migliora inoltre la percezione della profondità.

I nuovi visori termici binoculari di Pulsar sono disponibili in due diverse versioni, differenti per la risoluzione del microbolometro. 640×480 pixel e 50 millimetri rispettivamente risoluzione del sensore e obiettivo dell’XP50, top di gamma. L’XQ38 sfrutta invece un sensore da 384×288 pixel e ottica da 38 millimetri. La portata entro la quale si visualizzano immagini nette e prive di scie è di 1.800 metri per l’alto di gamma e di 1.350 metri per l’XQ38. Decisiva la frequenza di aggiornamento pari a 50 Hz.

Tutto sotto controllo con i visori termici binoculari Pulsar Accolade

cacciatore che utilizza i visori termici binoculari Pulsar AccoladeDue parole sullo zoom: nell’XQ38 è pari a 3,1x e sale a 12,4x con l’ingrandimento digitale. Il valore lievita a 20x (2,5 il fattore di ingrandimento ottico) nell’XP50.
Sono otto le diverse palette di colori messe a disposizione dai visori termici binoculari di Pulsar. Oltre che dalla possibilità di regolare agevolmente luminosità e contrasto, l’utilizzo è facilitato dalla modalità Picture-in-Picture. Come si intuisce dal nome, è possibile aprire una finestra con l’immagine ingrandita su una parte del display senza restringere il campo.
I tre reticoli stadiametrici, regolati a 30, 70 e 170 centimetri, permettono inoltre di stimare la distanza dell’oggetto osservato partendo dalle sue dimensioni.

Per quanto riguarda la connettività, Pulsar non lascia niente di intentato. Lo Wi-Fi integrato permette di controllare da remoto alcuni parametri e condividere le immagini sui dispositivi Android e iOS o su YouTube grazie all’app Stream Vision.
L’autonomia della batteria è pari a 7 ore. In via opzionale, è possibile scegliere per una batteria dalla durata doppia.
I visori termici binoculari Pulsar Accolade sono distribuiti sul mercato italiano a partire da 3.200 euro.