Ruger annuncia l’American Rifle Generation II Prairie

Ruger annuncia l’American Rifle Generation II Prairie

Alla famiglia American Rifle Generation II la Ruger ha aggiunto il modello Prairie, in quattro calibri cui a breve se n’aggiungeranno altri due.

Alle configurazioni Standard, Ranch, Predator e Scout se n’aggiunge una quinta, la Prairie, carabina bolt-action caratterizzata dalla finitura Cerakote Smoked bronze sulla canna bull spiralizzata (misura 20”, ossia 510 millimetri; volata filettata, coprifiletto dello stesso colore) e dagli schizzi grigio e bronzo sul polimero nero del calcio, più rigido, chiuso da un calciolo in gomma: con quest’aggiunta, al momento disponibile in quattro calibri (.22 arc, .223 Remington, 6,5 Creedmoor, .308 Winchester) cui presto se ne aggiungeranno altri due, .300 Winchester magnum e 7 mm prc, la Ruger allarga la famiglia American rifle Generation II, nella quale oltre che sull’estetica ha lavorato sull’ergonomia complessiva.

Nella Prairie, che non prevede mire metalliche di serie (l’ottica si può installare sulla classica slitta Picatinny), si possono regolare sia il peso di sgancio del grilletto Ruger Marksman Adjustable, tra 1.360 e 2.268 grammi, sia – grazie agli appositi distanziatori – la length of pull, tra 304,8 e 349,25 millimetri

Stile Ai, il caricatore ospita tre colpi nei calibri .308 Winchester e 6,5 Creedmoor; ben dieci invece (stile Ar) in .223 Remington e .22 Arc. La descrizione tecnica si completa con sicura a tre posizioni e otturatore a tre tenoni (apertura a 70°, manetta maggiorata).

Complessivamente lunga 1.047,75 millimetri cui corrisponde un peso che oscilla tra 3.085 e 3.175 grammi, sul mercato internazionale l’American Rifle Generation II Prairie costa 729 dollari; l’eventuale distribuzione in Italia passerà dalla Bignami.

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