Test – Benelli Endurance Comfortech 3 .308 Winchester, più leggera e performante

Test – Benelli Endurance Comfortech 3 .308 Winchester, più leggera e performante

La Benelli Endurance Comfortech 3 è stata rinnovata sia a livello estetico sia strutturale per ridurne il peso e accrescerne le prestazioni. Ora è disponibile in cinque varianti, con una carcassa rivista e più leggera, un caricatore da 5 colpi, il calcio Comfortech 3 con naselli intercambiabili e uno scatto leggero e (quasi) da gara.

Benelli ha continuato a lavorare sulla sua carabina semiautomatica nata nel 2002 con il nome di Argo (acronimo di Auto regulating gas operated), migliorata nel 2012, e diventata Endurance nel 2019.

Allo scorso Eos 2023 la casa urbinate ha presentato l’ultima evoluzione della Endurance, declinata in cinque allestimenti diversi, e precisamente:

  • Comfortech 3;
  • Best Comfortech 3;
  • Comfortech 3 Battue (con canna lunga 470 mm e calciatura mimetica con pattern su base arancione);
  • Wood e Pro Wood, entrambe con calciatura in legno di noce di grado 2, finita a olio.

 

La nuova versione della Endurance ha visto una riprogettazione completa di quasi tutte le componenti al fine di rendere ancor più moderno e dinamico il design dell’arma, ma soprattutto migliorarne ulteriormente l’ergonomia e alleggerirne il peso.

Il risparmio ponderale è avvertibile fin dal primo contatto perché si tratta di circa 200 grammi in meno rispetto alla versione precedente: se possono sembrare pochi a un non addetto ai lavori, per chi va a caccia sono di sicuro parecchi.

Primo contatto

Osservando la Benelli Endurance Comfortech 3 balza subito all’occhio la differente silhouette della carcassa che presenta un profilo completamente ridisegnato: la porzione inferiore è più arrotondata perché ora ospita un caricatore in grado di ospitare cinque colpi calibro .308 Winchester (prima erano quattro).

Il colpo in più ha perciò comportato un diverso disegno del fondello, ora più arrotondato; la leva di sgancio è sempre sul davanti del ponticello, in posizione ambidestra: è sufficiente premerla per sfilare il caricatore.

Anche la curva che compie la carcassa per collegarsi al calcio è meno accentuata, anche per facilitare l’utilizzo dell’arma con l’ottica montata, e lo snodo è più snello, per consentire una presa ancor più salda.

L’obiettivo è sempre guadagnare grammi preziosi; lo stesso principio ha guidato la progettazione del complesso otturatore, ora più corto e più leggero, così come è stata riprogettata completamente la meccanica del gruppo di recupero adeguandolo ai differenti cinematismi del nuovo otturatore.

Canna più leggera e mire battue

Anche il profilo della canna da 510 mm è più leggero e, per la prima volta nella semiautomatica italiana, la volata ospita una filettatura M14x1 per i tre calibri .30 (15×1 per il 9,3×62 per non confondere i diversi accessori). L’alleggerimento ha comportato un arretramento del baricentro e una conseguente riduzione dell’inerzia dell’arma durante i rapidi movimenti in elevazione e brandeggio.

La canna, grazie al trattamento criogenico cui è sottoposta, vibra e si dilata in maniera uniforme al momento dello sparo con effetti benefici su precisione e durata della vita utile del componente, che risulta più resistente all’usura e meno attaccabile dai residui di combustione; porta una bindella da battuta in carbonio con inserti in fibra ottica di colore verde e un mirino regolabile sui due assi mediante appositi registri micrometrici, in questo caso arricchito da un fascio di fibra ottica rossa.

Sulla carcassa sono comunque ricavati dei fori filettati che consentono l’applicazione di una slitta Picatinny e il conseguente impiego dei vari strumenti di puntamento ausiliari.

Nuovo calcio Comfortech 3

Anche la calciatura è stata rivista: ora il calcio è un Comfortech 3, ultima evoluzione del sistema Comfortech: migliorato nelle geometrie, attenua sensibilmente la percezione del rinculo e aiuta il ritorno in mira, più immediato e rapido, grazie all’ottimizzazione in ogni fase del controllo dell’arma.

Le due serie di frecce ai lati della pala del calcio sono realizzate con un particolare materiale che assorbe parte del rinculo, mitigandone gli effetti sulla spalla del tiratore, in collaborazione con il calciolo in poliuretano speciale (intercambiabile con altri di differente spessore, modificando così la length of pull, la distanza tra bordo posteriore del calciolo e grilletto). Anche il nasello Combtech è sostituibile con uno dei tre a disposizione che si differenziano per altezza e profilo, adattandosi alla fisionomia del tiratore.

Arriva la finitura Best

Anche nella nuova versione dell’Endurance la meccanica conserva il sistema di funzionamento a recupero di gas, marchio di fabbrica delle semiautomatiche a canna rigata di Benelli.

Il gruppo presa di gas presenta un pistone a corsa breve posto sotto alla canna in prossimità della camera di cartuccia. La sua vicinanza alla camera – quindi la necessità di gestire temperature e pressioni molto elevate – ha richiesto nel tempo alcune modifiche e l’impiego di materiali speciali per enfatizzare la resistenza del sistema.

Nella Endurance Comfortech 3 sono stati riprogettati il pistone e lo stelo di guida, così come il portaotturatore, il tubo guidamolla e la molla di recupero e la biella, per migliorare l’affidabilità in fase di chiusura dell’otturatore e durante l’estrazione del bossolo.

E arriva la finitura Best (Benelli surface treatment) sullo stelo centrale su cui scorre il pistone della presa gas, oltre che sulla canna e sulla boccola di protezione della filettatura.

In effetti, lo stelo è un componente quanto mai soggetto ai fenomeni corrosivi attivati dai gas spillati dalla canna per attivare la ripetizione.

La prova a fuoco

Per mettere alla prova la Benelli Endurance Comfortech 3 siamo andati al Tsn di Pavia, che offre numerose linee di tiro da 100 fino a 300 metri.

Abbiamo montato un cannocchiale da battuta Ranger 1-4×24 della tedesca Steiner (altro marchio appartenente alla galassia Beretta). Con noi avevamo un munizionamento commerciale prettamente venatorio, che comprendeva le Norma con palla Jakmatch da 150 grani e le Browning Bxc con palla da 168 grani.

La Benelli Endurance Comfortech 3 sorprende subito per maneggevolezza: anche se abbiamo sparato su appoggio anteriore, impugnatura e calciatura sono conformate per garantire un perfetto controllo dell’arma.

L’impugnatura riempie bene la mano e consente di gestire lo scatto al meglio; anche l’astina si allarga verso il basso e offre un’ottima presa alla mano debole, nel caso si voglia sparare all’imbracciata. Riempito e inserito il caricatore, azioniamo la leva di armamento che offre una minima resistenza e iniziamo a sparare al bersaglio posto a 100 metri. Lo scatto in due tempi è perfetto per un’arma da caccia: è sensibilmente leggero, ma offre la giusta resistenza alla pressione dell’indice e sgancia proprio quando te l’aspetti.

I cinque proiettili Browning partono molto velocemente ed è già il momento di ricaricare; un’occhiata al monitor che riporta quanto ripreso dalla telecamera puntata sul bersaglio e… sopresa! Dopo i primi due colpi sparati per prendere confidenza con l’arma, tre colpi sono finiti nel 10. Proviamo quindi con le Norma e il risultato non è dissimile: tre colpi molto concentrati.

Dopo una decina di colpi sparati rapidamente dobbiamo lasciar raffreddare la canna perché – ma è normale in un’arma da caccia – si riscalda molto. Abbiamo però già maturato una certezza: la carabina è molto precisa e lo è fin da subito, con diversi munizionamenti.

Dove trovare la prova della Benelli Endurance Comfortech 3

Troverete la prova completa nel numero di Armi Magazine di ottobre 2023, disponibile dal 15 settembre sia in edicola sia online in versione digitale.

Benelli Endurance Comfortech 3 calibro .308 Winchester

  • Produttore: Benelli Armi, Urbino, tel. 0722 3071, benelli.it
  • Modello: Endurance Comfortech 3
  • Tipo: carabina semiautomatica a sottrazione di gas
  • Calibro: .308 Winchester (anche .30-06 Springfield, .300 Winchester Magnum e 9,3×62 mm
  • Lunghezza canna: 510 mm (.30-06 Sprg, .308 Win, .300 W.M.); 560 mm (.30-06 Sprg, 9,3×62); 610 mm (.300 W.M.); con filetto in volata M14x1 (.30-06 Sprg, .308 Win, .300 W.M.); M15x1 (9,3×62)
  • Organi di mira: mirino in fibra ottica rosso regolabile in altezza e derivazione; tacca di mira tipo Battue con riferimenti in fibra ottica verdi; possibilità di fissare ai fori filettati sul fodero una slitta per l’ottica
  • Caricatore: amovibile da 5 colpi
  • Sicure: manuale a traversino (blocca lo scatto)
  • Calciatura: sistema Comfortech 3 e nasello Comtech intercambiabile
  • Materiali: acciaio per la canna, carcassa in ergal, calcio e astina in tecnopolimero
  • Finiture: anodizzazione nera per la carcassa, trattamento Best per canna e stelo della presa di gas, zigrini AirTouch su calciatura
  • Lunghezza totale: 1.060 mm (possibilità di allungare il calcio di 10 o 20 mm con calcioli più spessi)
  • Peso: 3.300 g (canna da 560 mm)
  • Classificazione: arma da caccia
  • Prezzo: 1.965 euro (2.125 euro Comfortech 3 Best; 1.935 euro per Wood; 1.995 euro per Pro Wood; 1.270 euro per Comfortech 3 Battue)

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