Cadute le accuse d’omicidio contro Alec Baldwin

Cadute le accuse d’omicidio contro Alec Baldwin
© lev radin / shutterstock

La procura del New Mexico ha lasciato cadere le accuse d’omicidio colposo contro Alec Baldwin.

Non si può dire che sia stato completamente scagionato, le indagini proseguono e la procura del New Mexico si riserva la possibilità di formulare nuove imputazioni, ma da qualche giorno Alec Baldwin non è più accusato d’omicidio colposo per l’incidente sul set di Rust, ove morì la direttrice della fotografia Halyna Hutchins; l’udienza preliminare era stata calendarizzata per il 3 maggio. Non cambiano i capi d’accusa contro Hannah Gutierrez-Reed, la responsabile delle armi di scena. Baldwin ha ripetutamente detto di non aver premuto il grilletto del revolver e che l’incidente si spiega con un malfunzionamento dell’arma; per l’Fbi si tratta di una ricostruzione impossibile, ma le ultime perizie balistiche sull’arma hanno rilevato una modifica che la rende meno inverosimile.

La decisione è arrivata in contemporanea al riavvio delle riprese dopo una sospensione durata un anno e mezzo; la produzione, di cui Baldwin fa parte, ha vietato la presenza di armi funzionanti e munizioni reali sul set. Gli sceneggiatori hanno riscritto la scena incriminata, da recitare secondo un nuovo copione. Al film lavora anche Matthew Hutchins, il vedovo di Halyna, che dopo l’accordo in sede civile figura tra i produttori esecutivi del film e riceverà una percentuale sui profitti. Non tutta la famiglia però ne condivide la linea: dopo l’ultima decisione della procura Olga Solovey, Anatolii Androsovych e Svetlana Zemko, rispettivamente madre, padre e sorella di Halyna Hutchins, hanno presentato una nuova denuncia nei confronti di Baldwin.

Leggi le news, gli approfondimenti legali e i test di armi e di munizioni sul portale web di Armi Magazine.